LA GRANDE BELLEZZA DELL’IMMAGINE SCIENTIFICA

La fotografia è sempre stata obiettiva compagna della ricerca scientifica e, in particolare, della microscopia. Negli anni recenti le tecniche di microscopia ottica ed elettronica sempre più performanti come la microscopia confocale a scansione laser, la super-risoluzione in fluorescenza o la microscopia elettronica a criotemperature, hanno subito un ulteriore sviluppo grazie al sempre maggior potere risolutivo degli strumenti digitali di acquisizione di immagine. Un altro aspetto interessante e che ha ulteriormente migliorato la fotografia scientifica è stato lo sviluppo delle tecniche di post-produzione dato da programmi di gestione di immagini volti all’ottimizzazione delle immagini stesse. La digitalizzazione ha anche permesso l’affermarsi nella ricerca scientifica della multidisciplinarità. L’immagine scientifica non è più ristretta all’ambito della ricerca, ma si sviluppa anche al di fuori della ricerca stessa. Basti pensare al grande mondo di Internet tramite il quale si può entrare in siti web per condividere fotografie o al servizio di rete sociale Instagram che permette, digitando la parola “microscopia”, di vedere quanti sono i followers dell’immagine scientifica. Una foto o un filmato eseguiti durante un esperimento, oltre ad illustrare il fenomeno, comunicandone il contenuto scientifico, possono essere belli, suggestivi ed espressivi ed entrare nel variegato mondo di Internet.