Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere		HOME  | STORIA  |  STATUTO - REGOLAMENTO | ORGANIGRAMMA  |  BIBLIOTECA ARCHIVIO  |  FONDAZIONI  |  ATTIVITA'  |  PUBBLICAZIONI  |  PERSONAGGI ILLUSTRI  |  LINK
News		Biblioteca L'Istituto possiede un'importante Biblioteca, nata insieme all'Istituto Nazionale ad uso dei membri. Il primo nucleo, costituito da acquisti sostenuti dal Governo, si arricchisce con i lasciti dei membri Moscati, Carlini, Strambio e degli acquisti di alcune biblioteche private come quella dell'astronomo Oriani. Il patrimonio librario, di oltre 495.000 volumi (accresciutosi con gli anni), comprende incunaboli, opere edite nel '500 di classici antichi e di autori volgari, opere pubblicate nel corso del '600 e '700, riviste e periodici di particolare importanza (oltre 2600 testate, delle quali fanno parte oltre 400 scambi dei Rendiconti con analoghe pubblicazioni, italiane e straniere). Numerosi sono anche i lasciti di intere Biblioteche da parte di membri e soci dell'Istituto: Lascito Antonio Ceruti Antonio Ceruti (Milano 1830 - Cernobbio, Como 1918), erudito e dottore della Biblioteca Ambrosiana. Il materiale è stato acquisito dall'Istituto Lombardo alla morte di monsignore Antonio Ceruti, avendo quest'ultimo - socio corrispondente dal 1870, membro effettivo dal 1873 e membro effettivo pensionato dal 1886 - destinato per testamento all'Istituto stesso l'intera sua biblioteca personale, comprendente anche materiale archivistico. Il lascito consta di 1167 titoli. Un primo nucleo comprende studi di carattere religioso. Un secondo filone riguarda lavori di storia milanese e lombarda. Il lascito include infine opere di storia generale antica e moderna, letteratura, divulgazione scientifica, filosofia, guide, testi di consultazione Lascito Bassano Gabba Bassano Gabba (Milano 1844 - Milano 1928), penalista e uomo politico. Il lascito è pervenuto per disposizioni testamentaria del senatore Bassano Gabba che fu dal 1882 socio corrispondente, dal 1902 membro effettivo e dal 1907 membro effettivo pensionato dell'Istituto Lombardo, di cui tenne dal 1925 al 1927 la vicepresidenza. Il lascito rispecchia la varietà degli interessi dello studioso. Esso raccoglie circa 2600 titoli. I campi vanno dalla letteratura alla pedagogia, alla storia, alla geografia, alla psicologia, alla filosofia, alla storia della scienza, alla politica. Predominante la tematica religiosa. Lascito Luigi Mangiagalli Luigi Mangiagalli (Mortara, Pavia 1850 - Milano 1928), medico ginecologo e uomo politico. Il materiale rappresenta la biblioteca personale di Luigi Mangiagalli, acquisita dall'Istituto Lombardo nel 1928. Socio corrispondente dell'Istituto dal 1901, membro effettivo dal 1904 e membro effettivo pensionato dal 1910. Mangiagalli fu per decenni una delle figure di maggiore spicco della vita culturale e politica milanese. Il lascito, che non comprende la parte più strettamente medico-scientifica della biblioteca dello studioso, consta di circa 4000 titoli, corrispondenti a svariati campi d'interesse: storia, geografia, letteratura, sociologia, filosofia, arte, storia delle religioni e storia delle scienze. Lascito Bartolomeo Nogara Bartolomeo Nogara (Bellano, Como 1868 - Roma 1954), archeologo ed etruscologo. Il lascito è stato acquisito alla morte di Bartolomeo Nogara, socio corrispondente dal 1911. Dopo la scomparsa dello studioso la vedova, baronessa Maria Nogara Albani, donò infatti all'Istituto Lombardo la biblioteca del marito, comprendente oltre ai libri anche i mobili e gli arredi, che sono tuttora conservati in un'apposita sala. Il lascito comprende in totale 2255 titoli. Il nucleo più consistente è costituito da testi dedicati ad artisti, opere d'arte, musei, siti archeologici e cataloghi di esposizioni in varie lingue. Comprende altresì studi diversi di etruscologia, italiani e stranieri, edizioni di classici, opere di letteratura e storia, dizionari, grammatiche e compendi, testi di consultazione. Rilevante la presenza di opere di contenuto religioso. La donazione comprende anche manoscritti di opere di Nogara e un ricco carteggio, costituito da alcune migliaia di lettere, riunite in 15 raccoglitori e divise per anno, inviate o ricevute dall'intestatario nel periodo 1920-1950. Lascito Carlo Pascal Carlo Pascal (Napoli 1866 - Milano 1926), latinista. Il lascito comprende una parte considerevole della biblioteca di Carlo Pascal, pervenuta nel 1926 all'Istituto Lombardo per legato testamentario dello stesso. Professore di letteratura latina nell'Università di Catania e dal 1909 in quella di Pavia, nominato socio corrispondente, membro effettivo e membro effettivo pensionato all'Istituto rispettivamente nel 1907, 1915 e 1920. Il lascito comprende circa 2000 opere prevalentemente di letteratura, soprattutto latina, quasi tutti dell'Otto e Novecento. Sono di più recente acquisizione: Lascito Arnaldo Masotti Arnaldo Masotti (Milano 1902 - 1989), matematico ed erudito. Il fondo è pervenuto a più riprese in un arco di circa dieci anni. Masotti, matematico, dal 1938 membro dell'Istituto Lombardo, conservatore e poi conservatore emerito della Biblioteca della Classe di Scienze Matematiche e Naturali, a partire dal 1979 fino alla morte ha infatti donato all'Istituto un nucleo di 614 opere, che rappresentano una parte della sua biblioteca personale, un'altra parte è confluita nella Biblioteca del Politecnico di Milano. Scienziato, bibliofilo e cultore di studi religiosi, Masotti ha destinato all'Istituto sia volumi di carattere scientifico, al fine di integrare la Biblioteca affidata alle sue cure, sia opere antiche o preziose, alcune recanti la sua dedica personale o semplicemente contrassegnate con timbro di appartenenza. Per una quindicina di esse lo studioso ha curato una vera e propria presentazione, letta nel corso delle adunanze e successivamente pubblicata nei "Rendiconti" dell'Istituto. Si segnalano anzitutto i volumi riguardanti la storia della matematica. Un secondo nucleo è rappresentato da edizioni varie del Cinquecento. Diversi titoli infine, riguardano argomenti di teologia, morale, storia della Chiesa e storia religiosa in genere. Lascito Luigi Villa Luigi Villa (Milano 1896 - 1992), medico, docente di clinica medica all'Università degli Studi di Milano. Il fondo è il risultato della donazione compiuta all'inizio degli anni ottanta da Luigi Villa, già docente di clinica medica nell'Università degli Studi di Milano e dal 1966 al 1969 Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia presso la stessa Università. Membro effettivo dell'Istituto Lombardo dal 1960 e, dopo Arnaldo Masotti, conservatore della Biblioteca della Classe di Scienze Matematiche e Naturali. Questa parte del fondo è costituita da un nucleo di 829 opere di medicina. A questo primo nucleo va aggiunta una seconda parte costituita dalla biblioteca personale del prof. Luigi Villa pervenuta all'Istituto per testamento alla sua morte avvenuta nel 1992. Si tratta di un cospicuo insieme di opere di cultura varia, storia, letteratura, arte, alcune pregevoli in edizione antica. Fondo Ettore Cozzani Ettore Cozzani (La Spezia 1884 - Milano 1971), letterato, conferenziere. Dopo un primo periodo di insegnamento alla Scuola Normale di La Spezia si dedica come conferenziere alla diffusione della cultura italiana in Italia e all'estero. Tiene corsi all'Università per stranieri di Perugia e al Politecnico di Milano. Spirito ecclettico ha un'intensa attività di romanziere, critico letterario, critico d'arte, collaboratore di giornali e riviste. Fonda "L'Eroica" rivista di poesia e arte che dirige per 33 anni, preziosa per le xilografie in essa pubblicate contribuiscono a far conoscere molti giovani artisti. Il fondo che porta il suo nome viene donato all'Istituto Lombardo alla fine del 1984 dalla figlia Matilde Cozzani Regoglia e da Ginia Bordogna, sua fedele collaboratrice e custode di tutto il materiale Cozzani. Alla morte di quest'ultima la sorella Cia Bordogna dona il restante materiale. Il fondo comprende la collezione dell'Eroica e la collezione completa delle collane edite dall'Eroica, oltre a volumi di letteratura, romanzi, storia, arte. Il fondo comprende anche un ricco archivio di carte varie e corrispondenza ed alcuni dei preziosi legni serviti per la stampa delle xilografie. Lascito Gaetano Trombatore Gaetano Trombatore (Siracura 1900 - Milano 1994), letterato. Socio corrispondente dal 1950, membro effettivo dal 1965, professore di Letteratura italiana all'Università degli Studi di Milano. Il lascito pervenutoci nel 1995 per donazione del prof. Gaetano Trombatore comprende la biblioteca personale costituita da 3430 volumi di letteratura varia, critica letteraria, saggistica, tutti del 900. Insieme alla biblioteca è pervenuto all'Istituto anche l'archivio. Lascito Piero Pratesi Piero Pratesi (1908 - Milano 2002), chimico farmaceutico. Socio corrispondente dal 1951, membro effettivo dal 1972, professore di chimica farmaceutica all'Università degli Studi di Pavia e poi alla Facoltà di Farmacia dell'Università degli Studi di Milano, da lui fondata (la 1° Facoltà di Farmacia d'Italia). Si tratta di un piccolo nucleo di opere di chimica, tra cui l'edizione completa de "Il Farmaco" che la famiglia in ossequio al desiderio più volte manifestato dal prof. Pratesi, ha donato all'Istituto Lombardo dopo la sua morte avvenuta del 2002. Lascito Alessandro e Luigi Amerio Con testamento olografo del 21 giugno 2000 (con integrazioni nel 2001 e nel 2003) il Prof. Luigi Amerio ha destinato all'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere la sua biblioteca personale e i mobili-libreria che arredavano il suo studio. Il Prof. Luigi Amerio, nato a Padova il 15 agosto 1912 e deceduto a Milano il 28 settembre 2004, ha partecipato attivamente e a lungo alla vita dell'Istituto. Nominato Socio Corrispondente nel 1950, divenne Membro Effettivo nel 1965. Ha ricoperto la carica di Vicepresidente negli anni 1985-1990 e 1997-1999 e quello di Presidente negli anni 1991-1996. Studioso di chiara fama e matematico insigne, autore di pregevoli pubblicazioni, Amerio è stato Professore di Analisi Matematica al Politecnico di Milano, dove educò generazioni di ingegneri e lasciò una affermata scuola di analisti. Uomo di vasta cultura, coltivava, oltre alla matematica, numerosi interessi, fra cui la musica ha avuto un'importanza particolare. Questi suoi interessi sono documentati nelle opere che costituiscono il fondo. Infatti, accanto a pregiati volumi di argomento scientifico (matematica, geometria, fisica e chimica) si trovano volumi di letteratura, di cultura classica, di musica, di teatro in edizioni del '900. Accanto alle monografie, alcune delle quali appartenute al padre Prof. Alessandro Amerio (1874 -1965, Professore di Fisica Sperimentale alla Regia Scuola di Ingegneria di Milano), numerosi sono i periodici e gli atti accademici delle più importanti istituzioni italiane ed europee. Il riordino e la catalogazione sono stati possibili grazie al contributo della Regione Lombardia. L'Istituto può così offrire al pubblico la possibilità di consultare una biblioteca privata che si caratterizza per l'interdisciplinarietà e, per gli studiosi che consultano in loco, la ricostruzione dello studio personale del Prof. Luigi Amerio. Lascito Giuseppe Schiavinato Giuseppe Schiavinato (Padova1915 - Milano 1996), minerologo. Socio corrispondente dal 1956, membro effettivo dal 1963, professore di mineralogia all'Università degli Studi di Milano, di cui è stato Rettore dal 1972-1984. Il lascito pervenuto all'Istituto Lombardo per testamento della sig.ra Albina Rebora Schiavinato pubblicato nel 2004. Si tratta della biblioteca privata del professor Schiavinato accanto a un nucleo di pubblicazioni relative alla mineralogia, ci sono opere di letteratura, volumi d'arte molti dei quali strenne natalizie ed edizioni fuori commercio. Fondo Annibale Del Mare Annibale Del Mare (Savona 1914), giornalista scrittore. Giornalista e autore di numerose opere dedicate agli emigrati, ha fondato e diretto per molti anni "Cronache d'Italia", giornale inviato agli italiani nel mondo con le notizie della madre-patria. Il suo nome rimane legato a varie iniziative di carattere profondamente umano per tenere viva la lingua italiana, fra queste la "Nave del ricordo fraterno", che grazie alla generosità di numerosi sostenitori riuscì ad inviare 500 mila libri (per 2300 nuove biblioteche) agli italiani sparsi nel mondo. La figlia Serena Del Mare nel 2005 ha donato all'Istituto parte della biblioteca paterna comprendente volumi di letteratura, storia, saggistica, la serie completa de "Cronache d'Italia", oltre a suppellettili e riconoscimenti vari. Fra questi di interesse storico la "lampada di un minatore italiano" deceduto nella tragedia mineraria di Marcinelle (Belgio), donata dal Console d'Italia a Liegi per il dono di 50.000 libri per i figli dei minatori coinvolti nella tragedia. Fondo Luigi Belloni Luigi Belloni (Milano 1914 - Ghirla (Varese) 1989), medico. Socio corrispondente dal 1983, professore di Storia della Medicina all'Università degli Studi di Milano, insignito del Premio Feltrinelli dell'Accademia Nazionale dei Lincei nel 1989. Il fondo si compone di due parti. La prima donata dal prof. Luigi Belloni al termine dell'insegnamento universitario nel 1990, che comprende un cospicuo numero di riviste mediche, soprattutto di storia della medicina, trattati e opere monografiche. La seconda pervenuta per testamento della signora Mariapia Jacini ved. Belloni all'inizio del 2008, è la biblioteca personale di famiglia. Comprende opere preziose del 400, 500, 600, 700, 800 sia di storia della medicina, sia di classici della letteratura. Il fondo è arricchito da strumenti medici della fine dell'800 e inizio 900. Cospicuo è anche il materiale d'archivio. Fondo A.I.S.A. Associazione Italiana per la Storia dell'Automobile. Il fondo ha inizio nel 1993 con una proposta di donazione da parte dell'ing. prof. Edoardo Rovida di materiale di sua proprietà relativo a libretti di uso e manutenzione di automobili, moto, autocarri, disegni tecnici, riviste e libri. Al fondo afferiscono donazioni anche di altri soci dell'AISA, in particolare il dott. Maggiolini, dona l'archivio Turinelli, pioniere delle costruzioni di autoveicoli elettrici, che consta di fotografie e disegni tecnici di autocarri ed autobus. Il fondo viene regolarmente incrementato e ad oggi comprende le seguenti sezioni: A - Appunti, D - Disegni, F - Fotografie, L - Libri, Lt - Lettere, V - Varia. La Biblioteca è accessibile al pubblico nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 15 É possibile la consultazione e l'eventuale fotocopiatura dei testi, nel rispetto delle regole sul copyright. É eventualmente possibile richiedere microfilm delle opere più preziose non fotocopiabili. L'Istituto Lombardo ha avviato dal 1999 un programma di recupero del pregresso dal proprio catalogo cartaceo delle monografie e dei periodici. E' in corso l'informatizzazione dei fondi miscellanei. Il programma prevede inoltre l'informatizzazione dei fondi speciali. Catalogo Online
		HOME  | STORIA  |  STATUTO - REGOLAMENTO | ORGANIGRAMMA  |  BIBLIOTECA ARCHIVIO  |  FONDAZIONI  |  ATTIVITA'  |  PUBBLICAZIONI  |  PERSONAGGI ILLUSTRI  |  LINK